Imparare uno strumento musicale fin da piccoli può essere davvero un aiuto nello sviluppo del bambino, ma bisogna prendere in considerazione diversi aspetti importanti: vista la giovanissima età dell’allievo, infatti, è molto importante prima di ogni cosa rendere piacevole e divertente, pur mantenendo un atteggiamento professionale. Ecco quindi qualche consiglio e accortezza necessari da tenere a mente quando si ha a che fare con l’insegnamento della musica ai più piccoli.

Aiutarlo a scegliere lo strumento giusto

Di chitarre ne esistono di ogni forma e dimensione, e scegliere la prima da acquistare può essere difficile sia per il bambino che per i genitori, non sempre esperti in materia. Bisogna avere l’accortezza di non fargli spendere molto: al contrario di altri strumenti, dopo un anno o poco più il bambino dovrà cambiare strumento a causa della sua crescita. Bisogna quindi scegliere una chitarra che non sia troppo economica o scadente, ma nemmeno tra le più costose.

Inizia da subito con la teoria

È importante, fin dall’inizio degli studi, che il bambino sia introdotto alla teoria musicale. Certo, bisogna andare per step e semplificare la materia, cercando di semplificare i concetti più complessi, ma sicuramente non bisogna escludere completamente gli insegnamenti teorici. Un buon metodo può essere quello di mascherare lo studio da attività ludica, così da insegnare comunque qualcosa, ma facendo divertire il bambino e intrattenendolo.

Inizia dalle cose più semplici

Dopo aver dato le prime nozioni di base e aver insegnato la scala principale di accordi, si può iniziare già a far prendere confidenza al bambino con delle canzoni famose e orecchiabili, ma semplici e facili da suonare: spazio quindi a filastrocche, ma anche ad autori che nel repertorio musicale, hanno brani di facilissima esecuzione. Un grande classico, per chi è alle prime armi, è la Canzone del Sole: gli accordi chitarra battisti, in questo brano, sono semplici e orecchiabili, perfetti per imparare!

Ripeti, ripeti, ripeti

Ripetere è fondamentale per un efficace processo di apprendimento, e per fortuna i bambini in questo sono dei veri maestri, visto che adorano ripetere una cosa che gli piace tante volte di seguito. In questo vanno incoraggiati – resistendo alla tentazione, spesso adulta, di spingerli a provare cose nuove –, ma bisogna anche tenere conto dell’atteggiamento del bambino: quando dice di apprezzare una determinata melodia, quasi sempre significa che pensa di poterla suonare bene. Al contrario, quando afferma che non gli piace una melodia in particolare, può voler dire che la trova troppo difficile, almeno per il momento.

Incoraggia il cantare

Cantare mentre si suona è naturale per un bambino, e farlo porta a diversi benefici. Si tratta di un buon metodo per rendere le lezioni più spassose e per aiutare maggiormente i piccoli a prendere le note giuste: in questo modo si divertiranno un mondo e impareranno più in fretta. E anche se all’inizio sembrerà che il canto li distragga, abbiate pazienza e, dopo non molto sicuramente vedrete i primi risultati.

Di Editore