Nell’ultimo decennio il mondo delle auto si è trovato di fronte ad una rivoluzione epocale: nei prossimi anni i motori a combustibili fossili spariranno gradualmente, a favore delle più ecologiche auto elettriche.

E questa rivoluzione è già ampiamente in atto. In Norvegia negli ultimi due anni le immatricolazioni di auto elettriche hanno superato, e anche di molto, quelle con motori diesel o benzina. Fa scalpore come questo sia successo, nel giugno appena passato, anche in Germania, la patria del diesel.

Oggi giorno infatti tutte le case automobilistiche si danno da fare per presentare almeno un modello elettrico o ibrido nel loro parco vetture.

L’ibrido e l’elettrico sembrerebbero essere diventati quindi il futuro, anche se c’è ancora qualche criticità che andrebbe risolta, come l’autonomia dei mezzi.

Molti evitano di acquistare una auto elettrica poiché devono usare la vettura per lunghi tragitti e le batterie sono ancora omologate per un massimo di circa quattrocento chilometri di autonomia, in base comunque a modelli e grandezza delle batterie stesse. Come fare allora ad aumentarla? Come aumentare l’autonomia e ridurre il ricorso alla ricarica dell’auto elettrica?

Come aumentare l’autonomia della propria auto elettrica: il secondo parco batterie

Il primo consiglio che ci teniamo a darvi è quello di aggiungere un secondo parco batterie o nel vano motore oppure nel bagagliaio e di collegarlo direttamente al sistema di rifornimento.

La vostra auto diventerà un po’ meno scattante per via del peso in più sul posteriore, ma avrà anche un’autonomia massima raddoppiata o aumentata almeno dei due terzi.

Preparatevi però, perché l’investimento sarà ingente e richiederà anche l’intervento di una carrozzeria specializzata nelle auto elettriche. Ancora oggi non molto semplici da trovare, almeno in Italia.

2. Mantieni le batterie cariche ogni volta che puoi

Il secondo consiglio è quello di verificare personalmente lo stato delle batterie. Che cosa vuol dire? Ogni qualvolta vi andrete a fermare per la ricarica verificate la carica delle batterie e se stanno perdendo molta autonomia sfruttate ogni singolo secondo per approfittare della ricarica. Siete usciti per andare in posta? Bene, lasciate la macchina una mezz’ora in carica alla colonnina del parcheggio, vedrete come l’autonomia sarà perfetta per tutte le commissioni che dovrete fare.

3. Sostituisci le batterie quando necessario

Le batterie, invecchiando, perdono carica in grado di essere immagazzinata. Questo perché gli ioni di litio perdono la capacità di reagire e di immagazzinare energia.

Una buona idea quindi per avere un’auto sempre performante è quella di sostituire le batterie ogni due anni di utilizzo intenso.

4. Guida armonica

Per concludere, l’ultimo consiglio per aumentare l’autonomia della vostra auto elettrica è quello di guidare senza fare brusche accelerate o portare troppo su di giri il motore.

Ciò contribuisce infatti all’esaurimento della batteria più velocemente che guidando in modo dolce.

Attivate, inoltre, sempre la modalità recupero di energia in frenata: riuscirete così a guadagnare un po’ di energia dissipata durante la frenata contribuendo a migliorare l’autonomia della vostra automobile.

Per ulteriori consigli vi invitiamo a consultare il sito web del costruttore da cui avete acquistato l’auto, che sarà in grado di fornirvi specifiche e informazioni ulteriori su come preservare al meglio batterie e carica, per aumentare l’autonomia del vostro veicolo elettrico e lanciarvi verso nuove sfide, senza più pensare alla carica residua.

Di Editore