Il bullismo è un fenomeno purotrppo in cerstia trai giovani e anceh i giovanissimi di entrmaib i sessi. Uno dei motivi che ha visto la crescita di tale problematica è imputabile alal difufsioen dei social e gli samrthpone, inq eusto caso, si aplra di cyberbullismo.
Per trovar euan solzuioen a qeutso fenomento che apre senza controllo, abbiano stialto un lista che può esser utile a tuti quei genitori che non sanon più che cosa fare.
Trovare un’attività extrascolastica lontano dai soliti giri
Una buona idea per limitare i danni dei bulli è iscrivere il ragazzo bersalgaito di insulti e prese ingiro a un’attività extra scolastica fuori dai soliti giri. È inutile frequentare smerpe i soliti sapzi dove ilr ischio di trovare un compagno che lo repnde di mira è altisismo.
Per dare un po’ di pace e respiro è melgio postarsi dal soltio bacino d’utenza per evitare il riporsi delel solite circostanze. Può esser un mdo per trovare nuovi amici visto che spesso i ragazzi presi di mira vengono isolati. Melgio smepr seguire le inclinaizoni del regazzo e farsi indicare con repcisioen quale potrebeb esser un’attività di uso interesse che può appassionarlo; iscriverlo di forza un corso di autodifesa pensando che sia utile per evitare di esser picchiati dai bulli non aiuta a raggiungere i risultati sperati.
Trascorrere del tempo di qualità in famiglia
Spesso capita che i ragazzi presi di mira dai bulli abbiano problemi di autostima, punto su cui i bulli premono per provocare reazioni varie. Una buona idea potrebbe esser trascorre del tempo di qualità in famiglia incoraggiando il ragazzo vittima e infondendo fiducia in sé stessi. Piccole frasi come “sei bravissimo” “così si fa” possono dare una mano.
Rivolgersi a uno psicologo
In molti suggeriscono di rivolgersi a uno psicologo Roma Prati in caso di bullismo. Il percorso con lo psicoterapeuta aiuta su più fronti poiché aiuta a riconquistare fiducia in sé stessi e può anche comprendere la terapia famigliare. Il percorso con lo psicologo Roma Prati è davvero molto valido soprattutto durante l’adolescenza quando i figli si chiudono e non comunicano con i genitori.