Nel momento in cui si decide di avviare una ristrutturazione bagno Roma, spesso si prende in considerazione la demolizione e successiva cosa di nuove piastrelle per i pavimenti e rivestimenti. Tralasciando per un attimo il discorso di quali sono le piastrelle e i materiali che oggi si utilizzano di più, ci concentriamo invece sui disegni di posa. Infatti, le piastrelle, come le listelli del parquet, possono essere sistemati in una maniera diversa al fine di ottenere un risultato più particolare e di un certo gusto estetico seguendo diversi trend di arredamento.

Posa classica

Si parla di posa classica per indicare le piastrelle durante la ristrutturazione bagno Roma vengono sistemate una accanto all’altra. Guardando dall’alto le piastrelle, si può notare un reticolato preciso formato dalle fughe, cioè gli spazi tra una dell’altra. Oggi si fa molta attenzione per posare le piastrelle più vicino possibile per ridurre al massimo questi spazi, ottenendo un effetto più moderno. Inoltre, spesso si utilizzano delle piastrelle di grande formato per puntare di spezzettare successivamente la superficie del bagno come questo disegno.

Alternata

Soprattutto quando si possono piastrelle di forma rettangolare e piccole per i rivestimenti del bagno, si può utilizzare una posa alternata. La prima piastrella della fila intera E poi vengono posate a seguire successivamente tutte le altre fino a concludere la fila. Per quanto riguarda invece la seconda fila di piastrelle, la prima sarà tagliata a metà. Questo vuol dire che nelle file dispari la prima piastrella sarà intera mentre nelle file pari sarà dimezzata. Questo crea un po’ di scarto in più ma un interessante effetto che strizza l’occhio agli stili di arredo retro e vintage.

Obliqua

Durante la ristrutturazione bagno Roma le piastrelle possono anche essere posate in obliquo. Anche questa volta, spesso si fa con le piastrelle di forma rettangolare. Tutte le piastrelle vengono sistemate a 45°. Lo scarto è maggiore e quindi bisogna assolutamente acquistare un quantitativo superiore di circa il 20% della superficie da ricoprire.

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