Con l’arrivo della bella stagione, purtroppo, arrivano anche gli insetti, in primis le fastidiose zanzare che provocano punture molto irritanti. In molti avranno sentito consigli dalla dubbia efficacie contro le zanzare come sistemare una monetina di rame nei sottovasi o anche un filo elettrico di rame. Secondo alcuni, una piccola moneta di rame nei ristagni di acqua, uccide le larve delle zanzara.

Il ciclo riproduttivo della zanzara

Le zanzare per riprodursi hanno bisogno di una ristagno di acqua. Infatti, le loro uova, a differenza di quelle di altri insetti, non vengono depositate dietro a una foglia o nel terreno ma proprio nell’acqua. Quando le uova si schiudono, nascono le larve che trascorrono in acqua fino a quando diventano insetti adulti. Solo in quel momento escono dall’acqua e sono pronte per andare a pungere qualche malcapitato nelle vicinanze provocando punture, prurito e rossore persistente anche per giorni.

Il rame per uccidere le larve

È vero che il rame nell’acqua uccide le larve di zanzare. La dose è di 20 – 30 grammi per litro. Per questa ragione, si possono davvero utilizzare monetine i fili di rame nei sottovasi per evitare che le zanzare prolifichino e diventino un problema impedendo di stare fuori all’aperto in giardino o sul balcone.

È però importante ricordare di sostituire la moneta o il filo quando si ossida, cioè quando inizia a colorarsi di verde. L’ossidazione è un processo naturale che blocca l’azione larvicida del rame. Ovviamente, il rame è un metallo pesante non biodegradabile che non va mai disperso nell’ambiente. Se questa operazione non dovesse risultare efficacie nel risolvere il problema delle zanzare, è meglio sentire gli esperti di disinfestazione a Roma.

Esistono poi altri trucchi per uccidere le lavre come svuotare periodicamente i sottovasi. Per i ristagni di acqua più grandi come fontanelle, abbeveratoi, cisterne dell’acqua e simili si può mettere un semplice pesce rosso che mangia le larve e anche altri eventuali parassiti presenti nell’acqua.

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